Questa è una storia metropolitana in metropolitana alle ore 17
martedì 15 maggio 2012
Ore 17.
C' è.
Sorrido.
Oggi mi concentro su un suo gesto, quasi un tic.
Quello che tanti uomini fanno con la barba e spesso quando sono concentrati.
Toccarsela.
Chiudono la mano sul mento e poi la rilasciano piano, in modo che le dita accarezzino la barba.
E così fa lui, una volta, poi due, poi tre e poi ancora, m'incanta.
E sento che il mio cuore sta prendendo pian piano la forma di un cuore.
E miei battiti iniziano ad avere, tum tum dopo tum tum, piacevoli melodie rock.
E vado in apnea, come col primo bacio.
E penso a come questo nulla mi faccia star bene.
E mi dico che per quel suo unico e piccolo gesto, ci si può innamorare per tutta la vita.
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